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Cos’è e come realizzare un podcast?
Come realizzare un podcast? Vediamo cos’è e come realizzarlo in maniera professionale.
Secondo la newsroom di Spotify negli ultimi due anni il consumo di contenuti audio in streaming è aumentato esponenzialmente. Il dato interessante è che tra il 2019 ed il 2020 molte persone hanno ascoltato un podcast per la prima volta.
Questo mostra chiaramente quanto il concetto di podcast sia relativamente nuovo e solo ora inizia a mostrare a pieno le sue potenzialità.
Definizione e storia del Podcast
Per iniziare è bene chiarire cosa sia un podcast e quando ha avuto origine.
Un podcast è un brano audio digitalizzato, diffuso attraverso la rete utilizzando un protocollo di codifica dei dati RSS. E’ anche definibile come contenuto audio inedito, disponibile via internet, che può essere sia ascoltato in streaming che archiviato ed ascoltato in modalità off-line, quindi un contenuto digitale creato per l’ascolto, non la trasposizione in audio di contenuti nati per altre piattaforme (come ad esempio potrebbe essere definito un audiolibro).
La parola podcast è stata coniata nel 2004 da un giornalista del “Guardian” e si compone di due parole: pod , che significa contenitore e cast, proveniente da broadcast, ovvero trasmissione.
Il successo dei podcast in questi ultimi anni è derivato dalla diffusione dei lettori MP3 e dalla disponibilità di software per la produzione audio a basso costo (Logic Pro X, Avid Pro Tools, Steinberg Cubase, ecc..).
Inoltre le condizioni per l’affermarsi del podcast derivano anche da tre eventi significativi avvenuti dal 2000 in poi:
- La distribuzione della rete internet che permette di trasferire una grande mole di dati.
- La commercializzazione del lettore mp3.
- La digitalizzazione degli strumenti per la produzione audio.
Per visualizzare al meglio il contesto in cui questo tipo di strumento è nato vediamo alcuni eventi importanti che hanno portato al suo successo:
- Nel 2000 Dave Winer e Adam Curry riescono a sfruttare una variante dei feed RSS per includere anche dati audio, quindi il formato RSS, basato su XML, permetterà di ottenere flussi aggiornati di dati presenti su vari siti senza doverli visitare uno ad uno.
- Nel 2001 esce l’Ipod che, grazie al suo successo, porterà alla possibilità di distribuire a macchia d’olio contenuti audio on demand ed in mobilità.
- Nel 2007 nascono gli smartphone e l’app di iTunes.
- La nascita di alcune tra le piattaforme di distribuzione online più famose tra cui Apple Music, Spotify, Deezer, Tidal, Google ed Amazon porta ad un inevitabile battaglia strategica per il controllo del mondo del podcast. Tramite queste strategie riusciranno ad entrare in 200 milioni di case in tutto il mondo.
Di sicuro il contesto in cui ci troviamo ha aperto la strada anche ad altri strumenti di informazione online, ma vediamo alcune caratteristiche che contraddistinguono il podcast da altri contenuti audio. Il podcast è:
- Fruibile in maniera indipendente rispetto al flusso di informazioni pre organizzate trasmesse dalla radio.
- On demand, in quanto l’ascoltatore può decidere quale podcast ascoltare e quando.
- Offline perchè può essere scaricato e riprodotto liberamente anche senza accesso ad internet ed ascoltabile in ogni piattaforma personale a disposizione dell’utente (pc, tablet, cellulare, app, lettore multimediale).
- Ascoltabile ovunque, anche in mobilità mentre si fanno altre cose.
Tipologie di Podcast realizzabili
Il podcast è quindi un modo molto efficace per distribuire contenuti informativi. I produttori hanno notato che gli ascoltatori sono eterogenei e sono interessati a diversi tipi di contenuti, quindi negli anni sono stati creati diversi formati che andremo ad analizzare. Prima di affrontare il discorso di come realizzare un podcast è necessario analizzare le varie tipologie esistenti.
Realizzare un podcast catch up
o repurposed content, ovvero un contenuto nato in origine per un media e riproposto in forma di podcast. Ad esempio alcune trasmissioni radio che sono state riadattate in forma di podcast come “Deejay chiama
Italia” e “Marco Montemagno”. Da questi due esempi vediamo che i due podcast sono stati ripresi rispettivamente dalla radio e da Youtube.
Questa modalità di podcast è utilizzabile se si ha un piano editoriale continuativo e ricco di contenuti, ma soprattutto se si possiede un buon pubblico in altre piattaforme. Creando un catch-up podcast si potrà ampliare ancora di più la platea di destinazione.
Realizzare un podcast intervista
il mondo dell’intervista è già molto conosciuto e metterlo sotto forma di podcast scatena alcuni vantaggi e svantaggi che vediamo di seguito.
Per realizzare un podcast di questo genere bisogna essere molto organizzati con la schedulazione poichè richiede disponibilità da parte degli ospiti. Inoltre bisogna prestare particolare attenzione alla modalità di registrazione dell’audio, poichè si potrebbe incorrere in problematiche di rete e di registrazione radio a distanza.
D’altro canto l’intervista in formato podcast ha dalla sua parte la facilità di editing e post-produzione, oltre al fatto che i contenuti verranno forniti, senza troppa preparazione, dall’intervistato. Inoltre l’audience viene raddoppiato perchè il prodotto verrà ascoltato dai follower di entrambi, sia del produttore del podcast che dell’intervistato.
E’ consigliato condurre interviste in forma di podcast se non si dispone di una fan-base solida e si vuole ampliare il proprio network. Inoltre intervistando ospiti illustri sarà possibile acquistare autorevolezza.
Realizzare un podcast free talk
questa tipologia di podcast risulta molto intima e coinvolgente. Non necessità di un testo scritto, ma solamente di un tema principale ed alcune linee guida attraverso le quali i due o più protagonisti si alternano botta e risposta.
Naturalmente è necessario che tra i protagonisti ci sia intesa e che non si vada fuori tema.
Come esempio è importante dare un’occhiata a “Cachemire Podcast” di Edoardo Ferrario e Luca Ravenna e “Caffè Design”.
Questo tipo di podcast è realizzabile se si dispone di un team affiatato e c’è la necessità di stringere una relazione autentica con gli ascoltatori.
La parte tecnica è molto semplice, editing quasi inesistente e costi bassi.
Realizzare un podcast talk
è un format in cui emerge la personalità dello speaker ed il suo modo di argomentare. La storia è raccontata seguendo un copione scritto in precedenza.
Il podcast di Alessandro Barbero è un chiaro esempio di Talk. Lui racconta di eventi accaduti nella storia analizzando non solo gli eventi, ma anche i pensieri e le azioni dei protagonisti singoli. Il tutto è narrato con una spiccata naturalezza che rende ancora più interessante l’oggetto dei suoi discorsi.
Realizzare un podcast narrativo
è la tipologia che più riesce a far esprimere le potenzialità del mondo del podcast. L’oggetto di questa tipologia è solitamente una storia di vita vera raccontata in prima o terza persona da un narratore.
La realizzazione di questo tipo di podcast è molto complessa e necessità di organizzazione narrativa, costi alti e di professionisti esterni come sound designer, fonici e speaker professionisti.
D’altro canto sono i più condivisi e permettono al produttore di scatenare la propria creatività in un prodotto che, non trattando solo di attualità, avrà una vita più lunga.
Un esempio calzante è “Il dito di Dio – voci dalla Concordia” di Pablo Trincia, che racconta in maniera avvincente e profonda l’esperienza tragica vissuta dai turisti della nave da crociera Costa Concordia nel 2012.
Realizzare questa tipologia di podcast è consigliato solo se si dispone di skills di montaggio o l’accesso a diverse risorse.
Realizzare un podcast sceneggiato
un podcast sceneggiato è molto simile a quello narrativo, ma permette di raccontare di eventi non realmente accaduti. E’ uno strumento in grado di scatenare la creatività dell’autore nel raccontare una storia che verrà resa ancora più accattivante grazie ad un sound design studiato da professionisti.
Come realizzare un podcast?
Dopo aver introdotto vari formati con cui è possibile realizzare un podcast vediamo quali sono le tipologie di podcast esistenti. Infatti, prima di iniziare a scrivere bisogna definire bene a quale categoria di podcast vogliamo mirare.
- Podcast giornalistici: sono contenuti audio prodotti dalle testate giornalistiche che approfondiscono diversi temi. Vengono raccontati nel dettaglio fatti di cronaca in modo più narrativo. A volte si inseriscono all’interno interventi di più speaker.
- Podcast educational: sono podcast nati con un obiettivo formativo. Possono contenere corsi di lingua, pillole di business o miglioramento personale.
- Podcast editoriali: sono principalmente contenuti prodotti da case di produzione specializzate. Principalmente sono finalizzati all’intrattenimento e seguono una scaletta ben strutturata.
- Branded podcast: sono contenuti audio creati dalle aziende che mirano ad accrescere le proprie loyalties ed attirare nuovi clienti. Spesso vengono utilizzati per lanciare nuove linee di prodotti e parlare della propria brand identity.
Per realizzare un podcast di alto livello è necessario identificare il tema principale e fare in modo che rispetti determinate caratteristiche:
- Deve essere attuale ed intrigante per il pubblico per cui è studiato.
- Deve essere pensato per integrarsi perfettamente con un piano editoriale più ampio.
- Deve essere un tema che dia spazio ad un buon livello di approfondimento e ricerca.
Inoltre bisogna curare tutti gli aspetti già in fase di progettazione. Disegnare la copertina, descrivere in modo sintetico il podcast, e lavorare sui testi scritti in ottica SEO, diventa di vitale importanza per portare a termine un lavoro di qualità.
Quando si andrà in studio di registrazione per registrare il podcast si dovrà già aver scritto e presentato gli script, ovvero l’insieme di tutte le informazioni utili all’organizzazione del podcast stesso (quante puntate sono? Il racconto contiene abbastanza topic da essere interessante a lungo termine? Che tipo di clienti si vuole raggiungere? Di conseguenza che tipo di tono di voce ed atmosfera ho bisogno di dare?)
Questi sono alcuni importanti dettagli che possono aiutare a farsi un’idea di come scrivere un podcast.
Chi realizza un podcast?
Il podcast è un prodotto audio che viene digitalizzato e trasmesso attraverso le case di distribuzione. Di conseguenza, come qualsiasi altro prodotto da distribuire, è stato pensato e lavorato da un team di persone che deve per forza coesistere affinchè si ottenga un ottimo lavoro. I ruoli fondamentali sono:
- L’autore dei testi è la mente dietro al podcast.
- Il direttore di produzione deve gestire tutto il lavoro facendo in modo che venga rispettata la timeline fino al momento della consegna del prodotto finito. Inoltre deve anche organizzare e tenere aggiornati tutti gli aspetti legali, logistici e di distribuzione del prodotto finale.
- Il direttore editoriale supervisiona la parte artistica e creativa del progetto.
- La redazione si occupa del reparto ricerca ed editing della narrazione.
- Il sound designer si occupa del reparto audio, dalle colonne sonore, alla sigla, fino ad i suoni centrali e l’intera sonorizzazione del prodotto finito.
Dietro le quinte della realizzazione del podcast?
Il dietro le quinte non può mai essere banale perchè chi si occupa di portare il lavoro a compimento è il vero responsabile della buona riuscita del prodotto finito. Nel caso del podcast dietro le quinte c’è uno studio di registrazione professionale con a disposizione diversa strumentazione per registrare e produrre in maniera professionale tutti i contenuti di cui il podcast ha bisogno.
All’interno dello studio di registrazione, in sede di realizzazione di un podcast, si svolgono le seguenti attività:
- Le riprese della voce.
- L’editing in cui vengono tagliati gli errori per essere sostituiti con le parti corrette, si editano i respiri ed i silenzi e vengono inseriti gli stacchi e le pause giuste.
- Il montaggio della voce sulla colonna sonora prodotta in precedenza.
- La realizzazione e montaggio delle sigle.
- Il rough mix, ovvero il mix di tutte le tracce non ancora definitivo, che verrà consegnato al committente.
- Il rilascio del master per il broadcasting che sarà ottimizzato per tutte le piattaforme di distribuzione.
E’ importante scegliere lo studio di registrazione giusto per avere il prodotto finale curato nei minimi dettagli.
AF Studio Arts ha a disposizione strumenti professionali per finalizzare un podcast del tutto professionale.
La sala di ripresa di AF Studio Arts è dotata di microfoni ultra professionali e del trattamento acustico necessario per rendere la tua voce chiara e pulita, in modo tale da trasmettere agli ascoltatori le emozioni che sono state studiate in pre-produzione.
Contattateci per qualsiasi domanda e chiarimento, noi di AF Studio Arts siamo a vostra disposizione.